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Impianto domotico casa: guida completa, costi, funzionamento e vantaggi

10 ott 2024

Sempre più abitazioni si dotano di un impianto domotico, ma gli utenti spesso non sono a conoscenza dei suoi reali vantaggi né del funzionamento tecnico. Poche informazioni essenziali possono aiutare a comprendere il potenziale della domotica applicata alla casa, così da valutarne l’implementazione e sapersi orientare tra le diverse soluzioni presenti sul mercato.

Che cos'è un impianto domotico?

L’impianto domotico è un sistema che permette di connettere gli impianti dell’abitazione, utilizzandoli in modo più efficiente e funzionale grazie a una gestione integrata e automatizzata

Sin dall’etimologia del nome si può comprendere cosa sia la domotica: il termine trae origine dal latino domus(casa) e dal suffisso ticos(discipline applicate). La domotica è quindi lo studio dell’applicazione delle tecnologie utili a migliorare la qualità dell’abitare.

Come funziona un impianto domotico?

Un impianto domotico è composto da più dispositivi, pensati e realizzati per gestire l’automazione degli impianti domestici, anche da remoto, grazie a sistemi interconnessi fra loro e organizzati da una centralina di controllo wireless.

Grazia a questa integrazione, un impianto domotico permette di controllare l’accensione, lo spegnimento e la programmazione a distanza degli elettrodomestici, di regolare il riscaldamento e il raffrescamento della casa, di inserire i sistemi di sicurezza o controllare la videosorveglianza in tempo reale, di regolare l’illuminazione degli ambienti a seconda di diversi fattori (clima, orari, abitudini ecc.), di gestire gli smart speaker, l’irrigazione e altri possibili impianti.

Scopri di più sulla domotica applicata alle tende da sole e alle tapparelle, leggi i nostri articoli dedicati:

Componenti principali di un impianto domotico

I principali componenti di un impianto domotico sono la centralina di controllo, vero cuore pulsante di tutto il sistema, e i dispositivi periferici, che permettono di integrare gli impianti con la centralina e di gestire al meglio le loro funzionalità, in presenza o da remoto.

A seconda della sua configurazione, l’impianto domotico può essere distribuito (ogni dispositivo opera in modo autonomo ma può comunicare con altri, potenziando le funzionalità di sistema), centralizzato (ogni dispositivo dipende dalla centralina di controllo, che coordina l’intero sistema) o misto (combina la cablatura tramite fili e il wireless, sfruttando al meglio le potenzialità di ogni connessione).

 

Quanto costa un impianto domotico in casa?

Il costo di un impianto domotico domestico dipende da moltissimi fattori: tipologia di abitazione, dimensioni degli spazi, tipologia e quantità di impianti (e dunque di dispositivi) da connettere, abitudini e funzionalità specifiche desiderate dall’utente.

Per questo è difficile ipotizzare costi precisi: i prezzi dei dispositivi e della centralina di controllo, con la maggiore diffusione dei sistemi domotici nell’ultimo decennio, sono ora più accessibili e un tecnico esperto può predisporre un impianto davvero capace di migliorare la vivibilità della casa.

Risparmio energetico e riduzione dei costi con la domotica

Un impianto domotico consente infatti di ridurre i costi di gestione della casa, grazie all’impatto positivo sui consumi energetici e al conseguente risparmio: che si tratti di illuminazione, dispositivi elettronici o di termoregolazione, la gestione integrata e intelligente, anche da remoto, permette di usare i dispositivi solo quando necessario o quando utile agli inquilini, evitando gli sprechi e garantendo al tempo stesso il massimo comfort.

Come si realizza un impianto domotico?

Costruire un impianto domotico può sembrare semplice, ma tecnici esperti e affidabili sono fondamentali per far sì che il sistema non solo risulti efficiente, ma anche in linea con le normative vigenti.

Normative e permessi necessari 

A livello europeo, la domotica è disciplinata dall’articolo 8 della Direttiva UE 2018/44, che regola gli impianti tecnici per l’edilizia e l’indicazione di predisposizione degli edifici all’intelligenza artificiale. Ci sono poi i regolamenti europei 2020/2155 e 2020/2156, del 14 ottobre 2020, che specificano i benefici degli impianti domotici domestici e le normative di certificazione degli edifici intelligenti.

Impianto tradizionale vs. impianto domotico

  • Controllo degli ambienti: un impianto domotico consente di gestire nella maniera ottimale ogni ambiente di casa per quanto riguarda illuminazione, riscaldamento/raffrescamento, sicurezza. Questo grazie a un unico pannello touchscreen (o via app).
  • Gestione a distanza: il sistema domotico è governabile anche da remoto, normalmente tramite un app che funge da pannello di controllo a distanza, per regolare e far interagire al meglio tutti i dispositivi connessi, in qualsiasi momento..
  • Interfacce intuitive: l’esperienza dell’utente, rispetto agli impianti tradizionali, è decisamente migliore. Le interfacce dei touch screen e delle app sono studiate appositamente per rendere facile e intuitiva la gestione dell’impianto, in pochissimi clic.

Perché scegliere un impianto domotico per la tua casa?

In definitiva, la scelta di un impianto domotico per la casa è spesso dettata da tre benefici complessivi: sicuramente il risparmio energetico, che contribuisce a renderlo vantaggioso nel medio-lungo periodo; la sua usabilità, che dà maggiore libertà di gestione dei dispositivi, rendendo la loro gestione decisamente più semplice; il comfort di una casa davvero su misura, con i dispositivi che agiscono secondo gusti, abitudini e necessità degli inquilini, rendendo ogni ambiente più vivibile.

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